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Finrod Felagund
Il Blog di Gianpaolo Persoglio
Diario da Dakar
Venerdì 12 aprile

Ritardo assoluto nell'aggiornamento del blog, mi sto adeguando ai ritmi locali!!!

 

Eravamo a giovedì sera, prima notte a Dakar. Tutto sommato notte tranquilla, non troppo disturbato dai rumori della città nè dei tanto temuti muezzin :)

Venerdì mi faccio un giro per il centro della città, prima tappa acquisto di cartina del luogo e libro di grammatica francese!!! devo dire che rimango stupito di me stesso e della facilità con la quale ho ripreso dimestichezza con la lingua, ho un po' di grammatica arruginita ma la fortuna di averla studiata alle scuole medie in questo momento è impagabile!!! Dall'Hotel Saint Louis mi muovo verso l'ufficio della Cooperazione Italia, di fianco all'Ambasciata, vedere la bandiera italiana in terra straniera fa sempre e comunque un effetto piacevole. Il centro della città è caotico di traffico e c'è parecchio smog, perlomeno in questa zona c'è qualche albero ad ingentilire il panorama. Alla Cooperazione mi accoglie Pierluigi e conosco gli altri ragazzi italiani che lavorano lì, un bell'ambiente, giovane amichevole e rilassato. Mi fermo a chiacchierare un po' con Pierluigi che è il responsabile locale dei cooperanti e lo sfrutto per carpire le basilari info per un novellino del luogo. Ci diamo appuntamento a lunedì per tornare a firmare il verbale di assunte funzioni e continuo la mia passeggiata in centro.

 

birra gazelle

 

Vado nella piazza principale, Place de l'Independance, un caos così come tutto il centro, lì non c'è molto da vedere, me ne torno in hotel e vado a fare meglio la conoscenza di El Hadj.

In città non mancano wi-fi open per cui mi rimane facile usare skype e whatsapp per avvertire il mondo che sono vivo e non me la passo niente male :)

 

 

Al pomeriggio è ora di andare a fare un sopralluogo a Guediawaye, conoscere Fallou e vedere un po' la sistemazione nei prossimi giorni nella sede-casa. Il trasferimento è lungo, sia per la distanza che per situazione delle strade, ho occasiobe di vedere tutta la zona est di Dakar e le prime banlieu. 

Guediawaye è all'estremo est di Dakar, la zona è, diciamo così, pittoresca, vedo tantissimi bambini in giro e sempre più strade di terra e sabbia. Arrivo e davanti al Liceo Limamoulaye mi viene a prendere Fallou, alto e magrissimo, mi accoglie con un sorriso e subito facciamo amicizia. Con lui andiamo prima al liceo a conoscere rapidamente il preside e il direttore degli studi e poi mi accompagna in sede. Devo dire che la casa è carina, spaziosa e lumonosa e la mia camera è accogliente.

E' ora di tornare a Dakar dove passerò l'ultima notte al Saint Louis e da domani inizierà la mia vita a Guediawaye.

 

La sera devo andare in aeroporto a recuperare il bagaglio disperso, ci muoviamo con ElHadj dopocena e prima andiamo in un locale molto carino dove fanno musica dove incontro Valentina e Romina, italiane amiche di El Hadj con le faccio subito una piacevole conoscenza. 

La lunga giornata si conclude con trasferta notturna in aeroporto dove finalmente recupero il bagaglio, si torna in hotel e nanna! :)

Pubblicato in: Diario da Dakar
Autore: SuperAdmin • Data: 21/04/2013