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Finrod Felagund
Il Blog di Gianpaolo Persoglio
Diario da Dakar
Dove eravamo rimasti....

Faccio pubblica ammenda, i miei appassionati fans mi avranno dato per morto, invece sono sempre e ancora qui, lotto e cammino in mezzo a voi (noi, cioè loro, dipende dai punti di vista). Eravamo rimasti alla vicenda dello sdoganamento e dell'uomo dalle 11 dita. Ebbene, nonostante gli sforzi sovrumani alla fine il materiale non si è riuscito di sdoganarlo con metodi naturali ma si è dovuti intervenire con un parto cesareo. Liquidato Monsieur Khalifa mi sono rivolto a Mr. Diop, di professione agente di dogana, risolutore di problemi per hobby. Con una modica cifra, siuramente minore a quanto avrei pagato per le tasse doganali ed infinitamente più bassa rispetto alla parcella dello psi se avessi continuato a seguire i consigli di Khalifa, siamo riusciti a portare a casa il malloppo in quattro e quattrotto.

Giunto a destinazione il multicluster box pensavamo che bastassero due giorni di lavoro per collegare tutti i componenti e per testare l'impianto, invece non è stato così. Al momento della connessione ci accorgiamo che mancano 3 schede all'interno degli inverter (chiamate piggy-back, e il riferimento al maialino non è casuale, credo....) le qualo sono fondamentali per connettere tutte le parti in quanto i cavi di cablaggio RS485 passano da lì. E quindi auguri di buon natale e ci si rivede dopo il panettone e le sciate in Italia.

 

Passo così due settimane nel bel Paese a rivedere amici e parenti e riesco a farmi anche qualche giorno di sci in Val d'Aosta, nel mio eremo sotto il Monte Rosa.

Tra un festeggiamento e l'altro non mi passa certo di mente che mi mancano i piggy-back, quindi torno a Dakar con una preoccupazione latente ed un po' meno tempo per risolvere il problema.

Ma giù il problema non si risolve facilmente, il pezzo deve arrivare dalla Germania o comunque dall'Europa, dobbiamo ordinarlo e ci vorrà un po' di tempo, non resta che aspettare, sperare e fare altro.

 

E altro vuol dire in sintesi: preparare l'inaugurazione dell'impianto, lavorare per un nuovo progetto di cooperazione che dobbiamo presentare al Ministero degli Esteri, seguire l'acquisto di altri materiali, preparare con i ragazzi del Club Italia le performances che presenteranno durante l'evento dell'inaugurazione.

 

E questa è senza dubbio la parte più divertente: i ragazzi sono motivati a ballare e cantare, innanzitutto l'inno nazionale italiano, poi "strani amori" della Pausini e "ti amo" di Tozzi, infine, graze all'anima santa di Luciana, ci si mette a fare le prove di pizzica Salentina, ormai un classico per i ragazzi del Liceo Limamoulaye.

 

Ad ogni modo il 15 aprile finisce il progetto e siamo coi tempi strettini, non sono preoccupato perchè tanto ho capito che la logica dell'Inschallah salva sempre ogni situazione, anche quando il peggio sembra ormai imminente arriva sempre un marabuttaggio positivo e ogni problema si risolve, speriamo che valga anche in questo caso con un Toubab di mezzo....

 

 

 

Pubblicato in: Diario da Dakar
Autore: SuperAdmin • Data: 11/02/2014