Vai ai contenuti
Finrod Felagund
Il Blog di Gianpaolo Persoglio
Pensieri africani in libertà
Riflessioni da supermercato

L'altro giorno ero in un supermercato, catena europea, francese per la precisione, luogo di incontro di toubab alla ricerca di europeità e di senegalesi che vogliono darsela. Passando nel mega reparto dedicato a succhi di frutta, soft drinks e robe del genere mi imbatto in quelle che mi appaiono come reliquie di San Crispino: bottiglie di Powerade! Powerade, si badi bene, non Gatorade, che, seppure made in Coca Cola, da' sempre quel minimo di impressione un po' tarocca per via del nome storpiato. Prezzo: 2700 CFA, cioè 4 euro (!!!) più di 3 volte il prezzo a cui lo si trova in Italia. Lo ammetto, faccio la minchiata e ne prendo due esemplari (non bottiglie, mi sembra di sminuirne l'importanza), pensando che così le mie sessioni sportive serali guadagneranno di efficacia e gusto, rendendomi più sano e e più bello. Seccata oggi la seconda mi rendo conto che pagare un mezzo litro di acqua colorata e zucchero quella cifra è da babbei e che le prossime sedute di fatica saranno innaffiate con un normale succo di frutta.

Ma anche qui brutte sorprese. In mezzo a metri quadri di caledoscopiche confezioni si nascondono sempre i soliti 4 gusti: arancia in tutte le forme che la natura le dona, mix tropical (sempre inquietante per la scelta dei componenti), mango, ananas. Il resto è minoritario. In quel resto ci sarebbe anche il  pompelmo, mio succo preferito, ma solo nella versione rosa, per motivi a me ignoti la produzione di comune pompelmo giallo è proibita o embargata (si dirà così?) da queste parti. Di quali nefandezze si sia reso colpevole il pompelmo giallo mi è oscuro e sinceramente credo di non volerlo sapere, fatto sta che mi devo accontentare della sua versione rosa, sicuramente più fashion.

Giro l'angolo e la naturale appendice a succhi e affini è lo scaffale delle birre e lì cado in trance mistica quando trovo la Chimay! Versione blu e gialla, costo da krug rosé millesimato '97 ma se ho pagato 4 euro un powerade mi potrò anche permettere 2 bottiglie di una delle migliri birre (quantomeno commerciali) chi ci sono in circolazione! Detto e fatto, giù nel carrello e depositate come pezzi pregiati tra un puolly fuissé e un porto. Al contrario dei powerade sono ancora lì, venerate come statue di Santi ogni volta che apro il frigo, non so perchè ma non ho ancora il coraggio di aprirle, neppure una, ogni volta penso che non è il giorno adattto, non sto mangiando qualcosa di adeguato oppure non ne sono degno. Spero di farcela prima o poi, vi farò sapere.

Pubblicato in: Pensieri africani in libertà
Autore: SuperAdmin • Data: 28/10/2013