Vai ai contenuti
Finrod Felagund
Il Blog di Gianpaolo Persoglio
Pensieri africani in libertà
Trasporti_2

In attesa del sospirato scooter sono ormai diventato un habitué del traffico della città, quantomeno per la tratta Guediawaye-Dakar e ritorno, rigorosamente in taxi. Sto cominciando a capire le dinamiche di circolazione che vivono di regole tutte loro, assai affascinanti.

I taxi sono il mezzo di trasporto più diffuso dopo le auto private e rappresentano una categoria a parte di mezzi di trasporto. Sono vecchissimi, scassatissimi, sporchi a livelli inimmaginabili e soprattutto sono considerati dagli automobilisti alla stregua di carretti trainati da animali, cioè oggetti lenti che si devono spostare a colpi di clacson o che devono essere sorpassati da qualunque lato.

 

Come accade ovunque chi ha l'auto più grossa detta legge, inutile dire che lo status symbol sono i SUV, il possessore medio si aggira tronfio e arrogante chiedendo strada, gli altri automobilisti riconoscono le regole non scritte di questa legge e se non possono competere si fanno da parte riconoscendo al più grosso e forte la supremazia.

La maggior parte del popolo si muove con i mini-bus-taxi-collettivi di cui ho già detto, mentre gli autobus di linea sono talmente pochi che non sono neppure da considerarsi un mezzo di trasporto realmente praticabile. Il treno? c'è una stazione ma è chiusa....

 

Infine i bambini. Quelli piccoli che ancora non camminano o lo fanno appena hanno come mezzo di trasporto nè passeggini nè carrozzini, ma semplicemente..... la mamma! Attaccati dietro con un lungo foulard che la madre si lega sul davanti, rimangono infilati in questa specie di marsupio ovunque la mamma vada. E lì se ne stanno buoni, mangiano, dormono, giocano, insomma passano così la maggior parte della loro giornata :)

Pubblicato in: Pensieri africani in libertà
Autore: SuperAdmin • Data: 28/04/2013